Specialità gastronomiche cremasche
Tortelli Cremaschi
Ingredienti :
Per la pasta:
- 1 kg di farina 00
- acqua tiepida q b
- 1 uovo
Per il ripieno: (guarda)
- 1/2 chilogrammo di amaretti scuri qualità "gallina"
- 80 g di uvetta sultanina ammollata
- 50 g di cedro candito
- Mezzo mostaccino (biscotto secco speziato)
- 1 caramella “mentino” tipo duro
- 1 grattata di buon cioccolato fondente
- 1 uovo intero
- brodo di carne q b
- 200 g di grana grattugiato
- sale q b
Procedimento
ll giorno precedente preparate il ripieno pestando gli amaretti in una terrina quindi unite il cedro e l'uvetta ben tritati e il mostaccino ben pestato. Unitevi il grana, il mentino e il cioccolato anch’ essi ben grattati; amalgamate bene il ripieno aiutandovi con l'uovo e il liquore. Se il composto dovesse sembrare troppo asciutto ammorbiditelo con un goccio di brodo. Fate riposare in un luogo fresco.
Il giorno dopo preparate la pasta come di consueto con l’uovo e l'acqua tiepida quindi fatela riposare avvolta in un telo pulito per una buona oretta in un luogo fresco. Tirate la sfoglia sottilmente e, con il bordo di un bicchiere ricavate dei dischetti; mettete il ripieno e chiudete pizzicando il bordo tra il pollice e indice ottenendo una sorta di cresta di gallo. Fate cuocere in acqua bollente salata avendo cura di mescolare di tanto in tanto e condite con tanto burro e salvia e ottimo grana grattugiato. Noi vi consigliamo di scolare i tortelli in una terrina (in dialetto cremasco la "basgia") alternandoli con il grana e con il burro freddo tagliato sottilmente e avendo cura di lasciare riposare il tutto coperto per alcuni minuti prima di servire.
Salva Cremasco Dop con le Tighe
Ricetta :
Uno dei formaggi più caratteristici della provincia di Cremona è il formaggio “Salva Cremasco” dop con il quale si possono fare piacevolissime ricette. Tra esse la più facile, ma gustosissima ed a prova dei palati più esigenti è un semplice antipasto: il Salva con le tighe, il tipico peperone lombardo, verde ed allungato, posto sotto aceto.
Ingredienti per sei persone
500 gr. Salva Cremasco
200 gr. tighe (nome dialettale
per i peperoni verdi lombardi
conservati in aceto)
olio extra vergine d’oliva
pepe nero macinato fresco
200 gr. tighe (nome dialettale
per i peperoni verdi lombardi
conservati in aceto)
olio extra vergine d’oliva
pepe nero macinato fresco
Procedimento:
Tagliate il Salva Cremasco a cubetti di circa mezzo centimetro ed aggiungete le tighe tagliate grossolanamente.
Disponete su un piatto di poratat e mettete a riposare in frigorifero per almeno 2/3 ore.
Al momento di servire aggiungete al Salva Cremasco un filo d’olio extra vergine d’oliva, una spruzzata di pepe e mescolate il tutto con delicatezza.
Torta Bertolina
Seguire la stagionalità dei prodotti e valorizzare gli ingredienti di un territorio è una pratica lodevole, che sta diventando un'abitudine sempre più diffusa, soprattutto in un Paese ricco di varietà gastronomiche come il nostro. Vogliamo contribuire a questo tipo di produzione e consumo responsabile invitandovi a preparare la torta Bertolina, un dolce casalingo con protagonista un'uva che troverete solo per poche settimane a settembre e ottobre: l'uva fragola, conosciuta anche come "uva americana", perchè introdotta nel XIX secolo e ibridata con le viti locali. E' una torta tipica del territorio cremasco e nella città di Crema ogni anno, a metà settembre, viene dedicato a questo profumato dolce una sagra, il "Festival della torta Bertolina". Intanto però vogliamo offrirvi un assaggio da fare a casa! Fatevi rapire dal profumo e dal sapore rustico di questo dolce realizzato con pochi ingredienti, reso gustoso proprio dalla dolcezza dell'uva.
Ingredienti :
400 gr di farina 0
150 gr di farina di mais fioretto
400 gr di uva fragola
12 gr di lievito di birra fresco
300 ml di acqua
120 gr di zucchero
2 cucchiai di olio
Sale
150 gr di farina di mais fioretto
400 gr di uva fragola
12 gr di lievito di birra fresco
300 ml di acqua
120 gr di zucchero
2 cucchiai di olio
Sale
Preparazione :
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida e mescolate bene. Prendete una ciotola e mettete la farina 0 e la farina di mais, mescolate e poi versate il lievito e l’acqua rimasta, iniziate a mescolate e poi aggiungete l’olio, il sale e lo zucchero. Impastate bene tutti gli ingredienti fino ad avere un panetto liscio e omogeneo, mettetelo in una ciotola unta di olio, copritelo con la pellicola e fate lievitare un paio di ore.
Dividete a metà l’impasto, mettete una parte sul fondo di una teglia coperta di carta da forno, unite metà dell’uva, coprite con l’altro impasto e poi aggiungete l’uva rimasta affossandola leggermente.
Fate lievitare altri 30 minuti e poi cuocete la torta Bertolina in forno caldo a 180°C per circa 40 – 45 minuti.
Video ricetta (Clicca qui)
Spongarda
La Spongarda è una crostata tradizionale della città di Crema ed è ripiena di mele, spezie, canditi e frutta secca. Il nome di questa torta deriva dalla parola spugna per la forma gonfia che la Spongarda assume durante la cottura.
E’ un dolce simile alla apple pie americana, ideale da preparare per le feste natalizie ed è più buona se mangiata il giorno dopo averla preparata, quando avrà riposato e tutti i profumi delle spezie e della frutta secca si saranno ben amalgamati insieme.
Ingredienti
- 350 gr di farina bianca 00
- 110 gr di burro
- 100 gr di mandorle tostate
- 100 gr di nocciole
- 100 gr di noci
- 50 gr di pinoli
- 50 gr di cedro candito
- 1 pizzico di cannella
- 350 gr di mele
- 350 gr di uvetta
- noce moscata
- 1 uovo
- zucchero a velo
Preparazione
Mettiamo in ammollo in acqua calda l'uvetta almeno la sera prima. Prepariamo le mele tagliandole a fettine sottili. Tritiamo in maniera grossolana la frutta secca ed il cedro, ed uniamo l'uvetta dopo averla strizzata per bene. Aggiungiamo al composto ottenuto le mele a fettine, la cannella ed una grattatina di noce moscata.
Misceliamo per bene e teniamo da parte. Nel frattempo prepariamo la pasta. In una scodella mettiamo la farina, il burro ed acqua bollente q.b., e lavoriamo a lungo fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido ed elastico, con cui formiamo una palla.
Su una spianatoia stendiamo con un mattarello la pasta fino ad ottenere una sfoglia spessa 1/2 cm circa, da cui ricaviamo due tondi aventi diametro circa 25 - 30 cm. Ricopriamo una delle due basi con il composto che abbiamo preparato, dopo averla bucherellata con i rebbi di una forchetta.
Ricopriamo con l'altro tondo di pasta e ripieghiamo i bordi per sigillare il ripieno all'interno. Spennelliamo la superficie con un uovo sbattuto per ottenere una bella doratura, dopo averla bucherellata per evitare che durante la cottura si rigonfi e si rompa. Mettiamo in forno caldo a 190°C per 40 - 45 minuti.
Quando si sarà raffreddata spolverizziamola con zucchero a velo. Se viene riposta in un luogo fresco ed asciutto, la spongarda di Crema può essere consumata anche dopo molti giorni dalla sua realizzazione.
Questo dolce può essere servito a fine pasto, accompagnato da un vino dolce e corposo come lo Zibibbo Passito; ma è ottimo anche per una merenda, accompagnato da una tazza di thè nero. Essendo un dolce natalizio può essere gustato insieme al panettone, al pandoro ed al panforte di Siena, senza esagerare con le porzioni.
Il tempo di preparazione è di circa 30 minuti, oltre alle 12 ore per l’ammollo dell’uvetta ed al tempo necessario perché si raffreddi; il tempo di cottura è di 40 – 45 minuti.